Una malattia che colpisce oltre il 50% degli italiani con pesanti risvolti psicologici a volte compromettendo il rapporto interpersonale. Se "l'alito pesante" è presente al mattino il problema è di tipo transitorio e le cause sono da imputare alla proliferazione notturna di batteri del cavo orale noti per la produzione di gas contenenti zolfo. In altri casi l'alitosi è persistente ed è considerata patologica. La comunità scientifica indica che nel 90% le cause di alitosi sono da riscontrare nella cavità orale,solo il restante 10% in cause di digestione.
La prevenzione e cura di questo problema comincia dal proprio dentista che, nel caso non riscontri tra le cause scatenanti un problema odontoiatrico saprà indicare a quale specialista clinico rivolgersi. Dal punto di vista odontoiatrico il trattamento dell'alitosi deve essere preceduto da un'accurata diagnosi e l'istruzione ad una corretta igiene orale. Gengive infiammate, placca batterica e accumulo sulla lingua di residui di cibi e batteri sono certamente le principali cause dell'alitosi.
Il controllo della placca deve quindi essere scrupoloso ed eseguito non soltanto sulle superfici masticatorie e tra gli spazi interdentali ma anche sulla lingua, nella posizione posteriore, al di sotto delle eventuali protesi fisse (ponti) e di quel e mobili che vanno, ricordiamo, deterse dopo ogni pasto massaggiando le gengive. Esistono poi colluttori e farmaci specifici per combattere l'alitosi ed aiutare la corretta igiene orale soprattutto pe rl'eliminazione dei batteri; soluzioni, però, che devono essere prescritte dal proprio dentista ANDI evitando tassativamente, come per l'uso di tutti i farmaci, il fai da te.
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